Come Diventare un Enologo

Diventare enologo o enotecnico è una professione splendida, che permette di operare in un settore molto raffinato, che regala moltissime soddisfazioni. Si tratta di una professione molto richiesta visto il settore in forte crescita. Risulta essere una professione regolata dalla Legge 10 aprile 1991.

L’enologo è un professionista esperto nella produzione, conservazione e nell’invecchiamento del vino. L’enologo e l’enotecnico segue tutto il ciclo produttivo del vino: dall’impianto della vite fino all’imbottigliamento.
La professione dell’enologo è dunque molto delicata e particolare. L’enologo si occupa di scegliere il tipo di vitigni più adatti, in funzione del clima e delle caratteristiche del terreno.
Se precedentemente si accedeva alla professione con la sola scuola media, dopo un corso di formazione professionale, adesso è una professione regolata dalla legge, a cui si accede dopo la preparazione universitaria.

Per diventare enologo bisogna avere una preparazione universitaria, il corso è di durata triennale in Viticoltura ed Enologia è operante presso la facoltà di Agraria di Torino.
Per diventare enologo bisogna possedere una buona formazione scientifica, il corso di laurea è articolato in materie propedeutiche ed in altre professionalizzanti.
L’attività didattica comprende 1800 ore di cui 200 di tirocinio. Si tratta di una professione molto bella e molto stimolante per chi è appassionato di enogastronomia.

Le sue competenze richieste sono molte. L’enologo deve saper spaziare dall’enologia alla viticoltura, alle tecniche della coltivazione. Per diventare enologo bisogna saper definire gli interventi e le lavorazioni del terreno.
L’enologo deve sapere riconoscere quali sono i trattamenti migliori, i trattamenti fitosanitari, i mezzi tecnici, le attrezzature necessarie per la preparazione dell’uva.
L’enologo deve saper riconoscere il gusto dell’uva, il giusto livello di maturazione e saper analizzare il grado di acidità. Diventare enologo significa possedere una serie di competenze tecniche specifiche, in grado di rendere il livello qualitativo della prestazione eccellente.
Per diventare enologo è necessario conoscere la normativa nazionale e comunitaria riguardo le norme di igiene e sicurezza alimentare, etichettatura, marchi di qualità. E’ necessario avere competenze di marketing.

L’enologo è in grado di
gestire le varie fasi della coltivazione della vite;
deve saper scegliere tra le varietà di viti, i vitigni disponibili sul mercato, quelli più adatti alla singola situazione;
deve essere in grado di determinare il livello ottimale di maturazione dell’uva e la scelta del momento ideale per la vendemmia;
conoscere le diverse tecnologie di vinificazione;
deve essere in grado di saper effettuare una corretta analisi fisico-chimiche;
deve saper essere in grado di intervenire sui processi biochimici della fermentazione
deve essere in grado di individuare le eventuali frodi e sofisticazioni utilizzando tecniche ed attrezzature innovative;
deve orientare le aziende nella scelta di produzioni a marchio Doc;

La professione dell’enologo è molto stimolante e offre sbocchi professionali molto interessanti. L’enologo o enotecnico può essere assunto sia da aziende specializzate nella produzione del vino, che lavorare come libero professionista.

A differenza dell’enologo, il sommelier è la figura professionale che lavora nei ristoranti o enoteche con preoccupandosi di gestire la cantina.

I ristoranti di lusso mettono a disposizione della clientela vini molto costosi che hanno bisogno di cure ed attenzione, preposto a questo compito è il sommelier.