Come Riconoscere le False Offerte di Lavoro

Sappiamo tutti quanto possa essere difficile trovare lavoro in questo periodo di recessione e sappiamo anche quanti sacrifici ognuno di noi è disposto a fare pur di guadagnare un minimo di indipendenza economica. Proprio per questo purtroppo si sta diffondendo sempre di più una cattiva abitudine, quella relativa alla pubblicazione di annunci falsi. Ma come riconoscere false offerte di lavoro ed evitare di essere raggirati?

Negli ultimi tempi navigando tra blog di settore e forum c’è stato un vertiginoso aumento di denunce da parte di giovani e meno giovani che hanno trovato il coraggio di raccontare la loro brutta esperienza e informare così altri disoccupati della nuova strategia di inganno messa in atto dai soliti malintenzionati. Per questo motivo oggi vogliamo fornirvi alcuni utili consigli su come imparare a riconoscere un annuncio truffa.

Prima di tutto vorremmo spezzare una lancia a favore dei siti di annunci online: ogni sito sottopone a controllo gli annunci pubblicati, ma può comunque capitare che qualche “annuncio truffa” sfugga al suddetto controllo. I siti non possono accollarsi le responsabilità per eventuali offerte truffaldine, anche se possono solitamente comunque intervenire, dietro segnalazione di un utente, per la cancellazione dell’offerta.

Ma ecco alcuni fattori che ricorrono spesso negli annunci falsi e che dovrebbero costituire un campanello di allarme:

Anonimato – in base all’articolo 9 del D.Lgs 276/2003 in Italia è illegale pubblicare annunci di lavoro in forma anonima, perciò trovare una offerta di lavoro in forma anonima è chiaro sintomo di non veridicità dell’offerta stessa. Cercate sempre il nome del mittente!
Mancanza Indicazioni Lavoro – l’annuncio non fa alcun riferimento alla tipologia di lavoro da svolgere. Spesso contengono soltanto un invito a contattare un dato numero di telefono per richiedere ulteriori informazioni oppure si richiede un incontro di persona per svelare la figura professionale ricercata e le mansioni da svolgere. Per rendere più credibile questo tipo di annuncio non è raro trovare numeri di telefono ad hoc, attivati solo per le selezioni.
Mancanza Nome Azienda – in questo caso c’è da dire che esiste un diritto di riservatezza sul nome dell’azienda, ma è valido solo se viene specificato il nome della agenzia interinale di contatto. Se non esiste nessuna delle due indicazioni allora è facile che l’annuncio sia stato falsificato. Considera inoltre che se la selezione passa da agenzia interinale, deve essere comunque presente la descrizione del settore di competenza della società, l’iscrizione CCIAA o la partita iva.
Email – requisito fondamentale da osservare in un annuncio è l’email di riferimento. Se si tratta di offerte serie sarà specificato di inviare il curriculum vitae ad un indirizzo email predefinito. Purtroppo, però, alcuni siti di annunci, per questioni di privacy, permettono la riservatezza dell’indirizzo, demandando la candidatura ad un form contatti interno. Se però la mail è visibile, osserva sempre con attenzione l’estensione dopo la @: ogni azienda solitamente ha un sito web e utilizza perciò email con chiari riferimenti al nome (info@nomeazienda.it) e non email generiche, come yahoo, gmail o simili. Sempre per quanto riguarda le mail diffidate da offerte non richieste che arrivano direttamente nella vostra casella di posta elettronica: tali email contengono solitamente un link o una richiesta di dati personali ed hanno come obiettivo il phishing
Richiesta Soldi – Segno più esplicito di truffa è quello relativo ad eventuali riferimenti a spese iniziali da sostenere per ottenere il lavoro. Spesso i malintenzionati fanno richiesta esplicita di soldi giustificando il tutto con l’acquisto di particolari software o materiale utile per lo svolgimento del lavoro. In alcuni casi può capitare però che una azienda possa richiedere per svolgere il lavoro la partecipazione ad un corso di formazione: in rarissimi casi ti sarà richiesto di pagare il corso, ma se la azienda è seria e reale ti spiegherà che il costo verrà detratto dallo stipendio, dunque non dovrai anticipare di persona neanche un centesimo.
Stipendio – diffidate delle offerte che promettono facili guadagni e di quei “selezionatori” che non parlano mai di retribuzione, ma si nascondono dietro formule come “dipende soltanto da te” oppure “i guadagni variano a seconda delle tue capacità”
Mancanza indicazioni sui requisiti richiesti – se nel testo di un annuncio non compare alcuna indicazione delle competenze oppure si indicano soltanto requisiti generici, come “buona volontà” o “volontà di costruirsi un futuro”, è sempre bene non fidarsi completamente.
Comportamenti strani – a volte può capitare che chi ha inserito l’annuncio solleciti una risposta in tempi brevissimi: questo non significa che si tratta necessariamente di una offerta truffa, ma sempre meglio restare all’erta.
Frasi particolari nel testo dell’annuncio – occhio al testo dell’annuncio: spesso negli annunci fasulli ricorrono frasi fatte o frasi che comunque risultano “strane” e fuori contesto, come la richiesta di servizi fotografici in déshabillé o provini a pagamento. Come detto in precedenza non sempre nascondono un falso annuncio, ma sicuramente costituiscono un importante campanello d’allarme.
Ma allora come è possibile difendersi dalle offerte di lavoro truffa?

Prima di tutto cerca sempre informazioni sull’azienda sia attraverso il sito web ufficiale, sia attraverso Google, ma anche attraverso la tua cerchia di conoscenze. Fai ricerche anche sul selezionatore e appuntati sempre i riferimenti di questa persona. Una volta che affronti l’eventuale colloquio di lavoro non esitare a chiedere chiarimenti per qualsiasi dubbio ti viene in mente.

Se senti “puzza” di truffa avverti subito le autorità, il sito dove hai trovato l’annuncio, la polizia postale e esponi i tuoi dubbi su forum tematici: questo può aiutare anche altre persone come te che sono in cerca di un lavoro.