Comprare Casa in Costruzione – Cosa Bisogna Sapere

Acquistare una casa è un evento importante nell’economia di una famiglia, per cui è bene prendere tutte le precauzioni e le informazioni possibili, prima di fare il grande passo e firmare l’atto di acquisto.
Naturalmente c’è sempre la via comoda di rivolgersi a personale specializzato, cioè a un’agenzia immobiliare, ma in questo caso è chiaro che il conto sarà maggiore.
L’onere della ricerca, infatti, e di tutti i controlli sarà assunto da terzi e quindi bisognerà dar loro un corrispettivo in cambio di quanto richiesto.

Maturando l’idea di acquistare casa, non è male guardarsi intorno inizialmente, cercando di sfruttare tutti i canali a disposizione.
Già INTERNET può fornire la possibilità di cercare indicazioni, ma anche di chiederne: siti come “www.subito.it”, “www.vivastreet.virgilio.it” servono bene alla bisogna e posso affermarlo con certezza, per esperienza personale.
Anche i GIORNALI per annunci gratuiti possono riportare utili informazioni che aiutino a trovare le caratteristiche (ubicazione, grandezza, tipologia…) che interessano, prima di passare alla fase operativa vera e propria.

Risulta essere sempre bene non fermarsi alla prima offerta che sembra soddisfare le proprie esigenze, in modo da avere più possibilità di scelta, in caso qualcosa venga meno o deluda in una proposta.

Se la casa che strizza l’occhio è in affitto, è opportuno controllare il contratto stipulato con l’inquilino occupante e leggerne bene le clausole, soprattutto se è stata inviata la comunicazione di sfratto nei termini previsti dalla legge.

Altro controllo da effettuare subito è quello riguardante il titolo di proprietario da parte di chi offre l’immobile, in modo da essere certi che non vi siano ipoteche. Un controllo presso la Conservatoria dei registri immobiliari, quindi, è d’obbligo.

Se si tratta di un appartamento in un Condominio è indispensabile prendere visione del regolamento in atto, ma anche sapere chi sia l’amministratore, quali siano le spese da pagare, se c’è una previsione/delibera assembleare di lavori “importanti” da fare, se la situazione contabile dell’appartamento in discussione sia in regola o abbia scoperti da saldare ancora.

Se l’appartamento è ancora in costruzione invece, bisogna controllare che tutto sia in ordine, dalla concessione edilizia alla conformità di esecuzione secondo il progetto presentato in Comune e dallo stesso autorizzato.

Che sia già pronto o che sia in fase di edificazione, bisogna controllare bene gli impianti presenti o da piazzare e assicurarsi che siano a norma.

Una volta acquisite tutte le informazioni, se si è certi di quanto esaminato procedere, leggendo bene ogni cosa e, soprattutto, assicurandosi di capire tutto ciò che si firma.

Ridurre al minimo la caparra (che rappresenta il rischio per chi compra) in fase di compromesso e non far trascorrere troppo tempo per il rogito in presenza del notaio.

Per garantirsi nei confronti del venditore si può anche far annotare (tramite notaio) l’accordo raggiunto nei registri immobiliari (libro fondiario). Questo prevede però che il preliminare sia uguale al contratto finale, contenga tutto ciò che la legislazione prevede e diventi definitivo entro uno, massimo tre anni dall’annotazione.