Come Fare un Reclamo a Poste Italiane
Può capitare di trovarsi in una situazione in cui si ha la necessità di contestare l’inosservanza di alcune condizioni contrattuali e/o economiche previste per un prodotto o un servizio postale. Come comportarsi in questo caso?
Nel nostro articolo vi spieghiamo come destreggiarvi nell’ambito dei reclami alle Poste. È possibile sporgere reclamo? Come procedere? Quali procedure attuare? Naturalmente è possibile trovare una soluzione al disagio, come sancito nell’articolo uno delle Poste Italiane, esso specifica che il reclamo consente di trovare una soluzione tra il beneficiario che ha subito un danno e l’ordinante.
Le motivazioni più diffuse di lamentela in ambito dei servizi postali sono legati allo smarrimento, alla manomissione oppure al danneggiamento dell’oggetto (o degli oggetti/lettere) che si trovavano in un pacco o in una busta.
Dunque quali passaggi seguire per un reclamo, sia da casa che direttamente all’ufficio postale? La risposta è nei prossimi paragrafi.
Denunciare un reclamo alle Poste: raccomandata o email
Per iniziare il reclamo deve essere presentato dal mittente, dal destinatario o da una persona delegata, ma è anche possibile affidarsi ad un’associazione di consumatori.
In secondo luogo per esporre un reclamo è necessario compilare l’apposito modulo.
Per una corretta compilazione importantissimo che indichiate:
Il numero di telefono
l’indirizzo di posta elettronica
l’indirizzo di domicilio di chi firma il reclamo.
Se mancano questi dati le Poste non accetteranno l’esposto. In ogni qual modo le indicazioni sulla compilazione del documento sono da seguire attentamente e si trovano nella Carta della Qualità, ossia uno specifico documento creato appositamente per supportare l’ente o il cliente danneggiato.
La lettera di contestazione per il reclamo alle Poste può essere redatta sia e poi inviata direttamente all’ufficio postale, sfruttando come mezzo la raccomandata da inviare a
Poste Italiane – Casella postale 160 – 01444 Roma
Se invece intendete effettuare reclamo a Poste Italiane online, in questo secondo caso è necessario avere un computer e l’accesso alla rete internet, in quanto è necessario scaricare il modulo oppure compilare tranquillamente l’apposito form online. Tale modulo compilato tramite pc va spedito con la mail. Attenzione a non scordarvi di indicare la motivazione e l’oggetto del reclamo nei riquadri E ed R.
Denunciare un reclamo alle poste tramite telefono
In alternativa alla compilazione del modulo cartaceo o all’invio di quello virtuale via web, esiste un’altra opzione. Si tratta della possibilità di telefonare al numero verde Poste Italiane reclami 803160, dove è possibile fronteggiarsi con un operatore o un’operatrice addetti al call-center postale.
Tale chiamata ha carattere di gratuità solamente qualora la telefonata avvenga tramite telefono fisso.
Se invece si adopera un telefono cellulare sono esonerati dal pagamento esclusivamente i clienti che chiamano per ottenere informazioni su Poste -italiane; le chiamate effettuate al fine di ottenere altre informazioni prevedono un costo di 60 centesimi, con uno scatto alla risposta di 15. Infine è possibile inviare il proprio reclamo inviando un fax al numero 0698686415.
Documentazione da allegare
Al reclamo che si sta enunciando è necessario allegare tutti i documenti idonei per permettere alle Poste (o alle Autorità competenti) di comprendere che cosa sia successo.
Se, per esempio, il cliente avesse spedito un pacco o una busta la quale non è mai arrivata a destinazione, egli deve allegare una copia della ricevuta (quella che consegnata al centro postale al momento dell’invio).
Se, invece, il problema fosse legato alla ricezione di un pacco consegnato con segni di danneggiamento o manomissione, bisogna aggiungere al reclamo una copia della distinta di accettazione (ossia il foglio che il postino fa firmare) o, in caso di pacchi, una copia della lettera di vettura (in questo caso si tratta del foglio contenuto all’interno del pacco).
Nel caso in cui il reclamo fosse stato presentato attraverso una email oppure attraverso una telefonata, allora la documentazione necessaria deve essere consegnata tramite un ufficio postale o direttamente alla casella postale di Roma che abbiamo già citato (Casella postale 160-01444 Roma).
Dopo l’invio del reclamo
Una volta inoltrato il reclamo il cliente dovrebbe ricevere una risposta certa dalle Poste entro quaranta giorni lavorativi. Se ciò non succede, oppure se la risposta ricevuta non soddisfa l’utente, allora si può passare a procedere con la cosiddetta fase di conciliazione.
Secondo il regolamento (consultabile sul web), tale procedura offre l’opportunità di partecipare ad una commissione composta da un rappresentante dell’associazione consumatori e da un rappresentante delle poste.
Anche in questo caso la lettera di conciliazione la si può redigere direttamente da pc, presso il proprio domicilio. Altrimenti ci si può recare personalmente in un qualunque ufficio postale.
Quanto dura la fase di conciliazione? La normativa prevede che questo passaggio duri all’incirca 120 giorni, passati i quali è possibile ( se previsto) avere un risarcimento per il danno subito.
In conclusione
Se le vostre spedizioni non sono mai arrivate a destinazione e sono sparite, oppure se i pacchi inviati o ricevuti hanno subito danni o non sono stati recapitati, insomma, per segnalare un qualunque disservizio da parte delle Poste Italiane basta seguire attentamente le procedure da noi elencate così da poter richiedere ed eventualmente ottenere un rimborso.