Come Impostare Selezione del Personale
Finito il laborioso, impegnativo ma quanto mai utile e delicato lavoro
di screening cv (selezione/scelta) dei curricula, e prima di cominciare
la selezione vera e propria dovresti prendere delle decisioni importanti.
Imposta la selezione del personale.
Non lasciarti prendere dagli eventi, situazioni, persone…
Cosa intendo?
Per esempio, non fissare un appuntamento ad una persona solo perché ti ha chiamato al telefono e non sei riuscito a dire di no.
Non saltare passaggi perchè ti sembra di aver poco tempo.
Devi essere rigoroso, segui la tua tabella di marcia, tanto gli imprevisti ci sono ugualmente.
Ricorda
Una buona selezione è fatta anche di organizzazione, metodo, possibilità di confrontare le informazioni.
Quindi, tornando a noi: imposta la selezione: quali sono le decisioni da prendere?
Quali sono le informazioni che vuoi avere?
Facendo riferimento al documento che hai creato quello con la descrizione della mansione (Profilo della Funzione Aziendale o job description) poniti le seguenti domande:
qual’è la storia personale del candidato: quali studi ha compiuto e perchè, qual’è il suo percorso professionale, quali competenze ha acquisito?
cosa vuole, cosa lo spinge a cambiare?
ci sono delle caratteristiche di personalità che vorresti conoscere?
ti piacerebbe sapere come il candidato si comporterebbe in una determinata situazione?
Per raccogliere queste informazioni il colloquio di selezione è più che sufficiente.
Bene: hai preso la prima decisione: farai un colloquio per selezionare.
Quanto tempo vuoi dedicare? 20 minuti?, sono un po’ pochi, ma se ti concentri unicamente sui quei due o tre argomenti di massimo interesse puoi farcela. Diciamo che un colloquio approfondito dura dai 40 minuti all’ora. Questa è un’indicazione, poi tu fai come puoi.
Bene, hai preso la seconda decisione: la durata del colloquio.
Quindi ora prepara una “traccia” del colloquio. Perchè ti chiederai.
Ricorda una buona selezione è fatta di organizzazione, di metodo, ma anche di confronto delle informazioni raccolte. Alla fine degli incontri, quando avrai un’idea più chiara delle persone, potrà capitarti di avere due o più candidati interessanti…
… e allora cosa facciamo?
… e qui ti viene in aiuto il metodo ed il rigore: se hai condotto un colloquio per tutti “nello stesso modo”, ponendo le stesse domande (o simili) puoi capire in cosa sono diversi, puoi dare un “peso” a questa diversità e, al di là della simpatia, della disponibilità immediata, della richiesta economica inferiore, della vicinanza geografica, ecc. puoi in una parola capire cosa ti serve e chi ha in maggior grado quella o quelle caratteristiche.
E quindi all’opera, non ti scoraggiare. All’inizio è difficile ma man mano diventa sempre più facile.
Dove eravamo, ah sì! Prepara la traccia del colloquio.
Come si fa? E’ presto detto.
Per ogni punto che ritieni importante scrivi una possibile domanda e magari anche una variante.
Facciamo un esempio. Stai cercando un impiegato per l’ufficio commerciale estero, quindi in fase iniziale quando ancora stai chiedendo degli studi, cerca di approfondire la conoscenza delle lingue, come e dove ha studiato le lingue, se è stato all’estero, se si tiene aggiornato, quanto le parla, quanto sono importanti nella sua vita (questa domanda comincia a farti capire quanto al candidato possa interessare il lavoro che gli proporrai … parleremo poi della motivazione)
Tutto chiaro?
Quante domande approfondirai? Dipende dal tuo Profilo della Funzione, ma direi che due o tre argomenti in genere sono sempre rilevanti per una posizione da ricoprire.
Bene, hai preso la terza decisione: le domande che farai.
In sintesi hai
1) scelto il metodo di valutazione del candidato: il colloquio di selezione;
2) hai deciso quanto tempo investirai per ogni persona ed infine
3) avrai creato una traccia degli argomenti da trattare durante gli incontri.
Ottimo, a questo punto sei pronto per affrontare i tuoi futuri collaboratori.
Nel prossimo post un approfondimento sugli argomenti che si toccano in un colloquio di selezione e come predisporre un prototipo (modello) di scheda da compilare durante il colloquio stesso.
Come sempre spero che queste note ti siano state utili e ti invito a scrivermi sia privatamente che pubblicamente.