Diversificazione e Durata degli Investimenti
La diversificazione nella composizione di un portafoglio è molto importante. Diversificare significa ridurre il rischio e premiare il risultato di un investimento perchè consente di approfittare delle opportunità che offre il mercato. A seconda del profilo di rischio e delle esigenze personali dell’investitore, il portafoglio può essere solo obbligazionario o contenere un mix di azioni e di obbligazioni. A loro volta i comparti azionari e obbligazionari dovranno essere ulteriormente diversificati.
Prendendo in esame il reddito fisso, occorre decidere su quali strumenti posizionarsi. Si può investire in singole obbligazioni, in Fondi comuni di investimento o in Etf (Exchange traded fund).
A questo proposito dobbiamo considerare due elementi sostanziali: la diversificazione e la duration.
I Fondi comuni e gli Etf sono composti da un gran numero di obbligazioni, per cui il vantaggio di un portafoglio diversificato è quello di diminuire il rischio, che quindi nel risparmio gestito è molto contenuto rispetto alla singola obbligazione. In sostanza un solo titolo potrebbe dare risultati negativi, detenere più titoli in un paniere significa invece che se qualcuno di questi va male, ce ne sono tanti altri che vanno bene e compensano positivamente.
Molto importante e fondamentale è la duration, che è un parametro espresso in anni, con il quale viene calcolata l’intensità di oscillazione del prezzo di una obbligazione rispetto ai movimenti dei tassi di interesse. Il rialzo dei tassi comporta un ribasso dei prezzi delle obbligazioni, e viceversa. Più è alta la duration, più i prezzi oscillano e dunque il rischio è più alto.
Chi compra però obbligazioni con una duration alta e li tiene fino alla scadenza, non risente delle oscillazioni dei tassi e dei prezzi, perchè conosce il rendimento, ed alla scadenza riceverà il capitale investito (salvo fallimento dell’emittente). I fondi comuni obbligazionari e gli Etf (non monetari) risentono invece delle oscillazioni dei tassi, ed il loro rendimento è influenzato di conseguenza dal variare dei prezzi dei singoli titoli presenti. Se in un fondo comune obbligazionario la duration è alta ed i tassi aumentano, i prezzi delle obbligazioni presenti nel fondo diminuiscono e se gli investitori chiedono il rimborso vanno incontro a delle perdite anche consistenti.
Dunque, in momenti di rialzo dei tassi è preferibile investire in obbligazioni, Fondi comuni o Etf con duration bassa, in quanto i prezzi scendono in maniera molto contenuta rispetto agli strumenti che hanno duration alta. Invece, in previsione di riduzione dei tassi, è meglio investire in titoli con la duration alta, perchè alzandosi i prezzi è possibile realizzare buoni guadagni in conto capitale.
In definitiva, in un portafoglio a reddito fisso è consigliabile diversificare in Fondi comuni ed Etf per una percentuale intorno al 20-30%, mentre per la parte rimanente investire in singole obbligazioni. Il tutto tenendo conto della situazione dei tassi, della duration e delle esigenze temporali dell’investitore.