Prestito a Tasso Zero – Significato e Definizione
Con la crisi finanziaria degli ultimi anni molti acquirenti si affidano a forme di pagamento rateali, anche acquistando beni di valore al di sotto di euro 500.00. La forma piu’ diffusa e richiesta è il finanziamento a tasso 0. Dal nome si evince che si tratta di un finanziamento senza spese, ma purtroppo non è sempre cosi’. Ogni finanziamento ha infatti i suoi costi, e quelli specifici del tasso 0 cercheremo di evidenziarli in questa guida ma attenzione il fatto che questa tipologia di finanziamento abbia comunque dei costi oltre a quelli del bene acquistato non significa che non sia una forma di finanziamento conveniente;indubbiamente rispetto ad altri finanziamenti vi sono alcuni costi in meno, ma ci sono, seppur nascosti.
Il primo consiglio che diamo per valutare la convenienza di un prestito è quello di paragonare il costo del bene qualora dovessimo pagarlo in contanti oppure ratealmente a 12, 18, 24 o 36 rate o qualsiasi rateizzazione sia possibile. Ammettiamo quindi per esempio di voler acquistare un frigorifero a Euro 999.00 con un finanziamento in 24 rate. In molti si fanno il calcolo pensando ad una divisione, quindi 999/24= 41.63 ogni mese. Bene. Puo’ essere. Ma generalmente, a questi 41.63 mensili si aggiungono questi costi.
SPESA DI ISTRUTTORIA PRATICA. Questa spesa non è altro che il costo che si prende l’istituto che eroga il finanziamento come pagamento per l’avvio della pratica. Il costo della spesa di istruttoria varia in base a molti criteri: è infatti possibile pagarla una tantum maggiorandola sulla prima rata del finanziamento oppure dividerla per tutte le rate. La spesa di istruttoria pratica puo’ avere costi compresi tra Euro 25.00 ed addirittura Euro 200.00, infatti puo’ arrivare a costare anche il 5% di un bene.Qualora dovessimo applicare il tasso del 5% sul nostro frigorifero da Euro 999.00, la spesa comporterebbe Euro 49.95. Adesso passiamo al TAN e TAEG. Generalmente infatti quando parlano del tasso 0, si riferiscono solo al TAN, ovvero il tasso annuo nominale. Quindi un finanziamento puo’ avere un TAN del 0%, come correttamente pubblicizzato, ma un TAEG (Tasso annuo effettivo globale) del 10%. Il TAEG rispetto al TAN è un tasso che include tutti gli oneri compresi nel finanziamento, quindi dalle spese di istruttoria alle spese di incasso rata e molte altre voci.
Alcune procedure di finanziamento non menzionano il TAEG, ma riportano le spese singolarmente, come per esempio: Spesa di Istruttoria pari a Euro 49.95, spese di incasso rata (mensile) Euro 1.95, spese di invio estratto conto mensile Euro 2.00, spese di resoconto annuale Euro 5.00. Piano piano quindi si arriva a pagare una somma molto elevata, senza che questa venga messa nel conto al momento della sottoscrizione del contratto. E’ quindi bene leggere attentamente cio’ che si và a firmare e farsi spiegare ogni voce del finanziamento per filo e per segno.